"Dal Degrado alla bellezza: 100% Casapesenna"
In collaborazione con: |
Tipo di intervento: riattivazione urbana |
Stato dei lavori: concorso |
Con il sostegno di: |
Il progetto
Il progetto presentato è finalizzato all’acquisizione di proposte per il recupero di beni immobili confiscati alla camorra, di immobili comunali in disuso e di aree urbane da riqualificare nei comuni di Casal di Principe, Casapesenna, Santa Maria La Fossa, San Cipriano d’Aversa in provincia di Caserta che investono una porzione urbana di circa tre ettari, compresa tra diverse aree recuperate ad uso sociale e pubblico.

L’associazione Architetti di Strada propone di suddividere le risorse disponibili per attuare interventi strutturali attraverso azioni dedicate agli arredi urbani e alle aree verdi. Attraverso laboratori e attività di co-progettazione con la popolazione Architetti di Strada propone di suddividere le risorse disponibili in parti tutte fondamentali, dedicate ad interventi strutturali (arredi, pavimentazioni, aree a verde, …), a laboratori ed attività di co-progettazione con la popolazione e alla attivazione di un programma start-up per la creazione di un’impresa che possa accogliere le istanze del progetto e attivarle nel tempo. L'obiettivo è quello di proporre un progetto di connessione urbana, con attenzione alle caratteristiche di fruibilità e accessibilità, di valorizzazione estetica con forte valore simbolico e miglioramento della sicurezza dei luoghi interessati e del quartiere.
Il nostro metodo
Il progetto si fonda sul coinvolgimento delle persone e sulla loro percezione rispetto ai luoghi urbani e alla comunità cui appartengono, attraverso azioni che promuovono la comunicazione e condivisione da parte degli abitanti, verso un’azione di enpowerment dei singoli abitanti partecipanti di gppi e istituzioni.
Opportunità e sfide Nel nostro modo di intendere gli interventi proposti, tutto si fonda sulle persone, sulla popolazione di Casapesenna in primo luogo. É un progetto costruito intorno alle attività e al lavoro che potranno essere avviati, con le rispettive ricadute sui luoghi, sulle capacità di prendersene cura in relazione all’evoluzione della città. Aumenta la sostenibilità concreta: la qualità – materiale ed immateriale – è riconosciuta, viene da tutti ed è di tutti. Il cambiamento di un territorio passa anche attraverso la valorizzazione delle sue risorse umane. L’obiettivo è quello di avviare interventi semplici, che non costano molto, ma che funzionano e migliorano la città e le connessioni a tutti i livelli. La relazione tra i luoghi, le persone e le attività si consolida. Il modello può essere trasferito, modulato, interpretato.